lunedì 12 dicembre 2011

Flash & Jim


I miei post s‘infittiscono in diretta conseguenza della ricchezza d’uscite nel periodo natalizio.
Così, oggi, tocca recensire “Flash Gordon and Jungle Jim”, il nuovo volume dell’IDW Publishing (arrivatomi contemporaneamente al loro terzo di X-9/Corrigan).

Si tratta di un enorme cartonato con copertina plastificata, di 156 pagine a colori su spessa carta opaca, in formato 30x40 per 75 dollari.
Praticamente, è simile per caratteristiche editoriali (compresa la grafica di Lorraine Turner) al già trattato volume di POLLY AND HER PALS.

Questo è il primo di una serie di quattro volumi e ristampa le tavole domenicali di Alex Raymond dall’inizio (7 gennaio 1934) al 31 maggio 1936.
Dato che le domenicali del maestro di New Rochelle erano composte da FLASH GORDON con JUNGLE JIM come topper, è così che le troviamo qui riprodotte (tranne che per i pochi mesi del 1935 in cui i due fumetti furono preparati per essere distribuiti in formato tabloid e quindi erano in pagine separate).

Arricchisce il tomo un’interessantissima prefazione dell’ubiquo Bruce Canwell che, finalmente, fa luce sulla vita e l’opera dell’elusivo Don Moore, che, forse per la prima volta, riceve anche un po’ del credito che gli spetta (nel colophon), pure se, in copertina, campeggia il nome del solo Raymond.

Il volume è assolutamente da consigliare, sia per la buona stampa (migliore per qualità e formato rispetto alle ristampe Kitchen Sink o Checker Books, anche se non paragonabile alle ristampe della buona vecchia Comic Art), sia per la gradita idea di mostrare FLASH GORDON e JUNGLE JIM in coppia, così come erano originalmente intesi.

4 commenti:

Francesco De Paolis ha detto...

Di questa nuova versione di Flash Gordon che ne pensi?

http://www.brokenfrontier.com/reviews/p/detail/flash-gordon-zeitgeist-1

fortunato ha detto...

Ho avuto occasione di dare un occhiata al primo numero, ma nulla più.

A livello di trama, direi che il personaggio sembra davvero Flash Gordon, con qualcosina del film di De Laurentiis (come Klytus) e qualcosina del cartone animato Filmation (come Hitler e gli uomini-leone che hanno davvero il volto da leone).

A livello di disegni, pure senza stravolgere niente (non è stato manghizzato, o roba simile), direi che sono mirati ad un pubblico giovane e con gusti lontani anni luce dai miei.

In generale, direi che non è roba di mio gradimento (pure se il personaggio è, almeno, riconoscibile).

Per me, l'ultima storia in albo di FLASH GORDON è stata quella realizzata (ormai un bel po' di anni fa) da Williamson per la Marvel (recentemente ristampata nel volume della Flesk).

danieletomasi ha detto...

E' interessante che Flash Gordon sia attualmente pubblicato con nuove storie in albo contemporaneamente da due editori differenti, la Dynamite con questa versione classicheggiante e la Ardden con una versione con uno stile di disegno più "cartoon". Qui un articolo a riguardo http://www.brokenfrontier.com/lowdown/p/detail/flash-gordon-king-of-two-publishers
e qui un confronto di copertine da cui si può capire lo stile: Ardden http://www.newsarama.com/php/multimedia/album.php?aid=18387
e Dynamite http://uk.comics.ign.com/articles/119/1190726p1.html

fortunato ha detto...

In effetti, le copertine della Dynamite non corrispondono al disegnatore interno (Daniel Lindro), anche se rendono l'idea di una certa "classicità",

Ecco un paio di sue pagine:

http://imageshack.us/photo/my-images/249/69373903.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/580/22222201.jpg/